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Menopausa, capelli e alimentazione

Come e quanto viene influenzato lo stato di salute dei capelli dalla menopausa? Quali sono i prodotti Sinlase più indicati in questo caso? E quali sono gli alimenti consigliati per contrastare le carenze causate da questo cambiamento fisiologico?

Oggi parleremo di menopausa e capelli, ovvero come questa condizione abbia un impatto negativo sulla salute dei capelli e come contrastarla con i prodotti tricocosmetici specifici di Sinlase, inoltre analizzeremo quali sono gli alimenti consigliati alle donne durante e dopo questo importante cambiamento fisiologico.

Nella maggior parte dei casi superati i 40 anni, i capelli cominciano ad apparire più opachi e sottili, inoltre si può assistere ad un naturale aumento della caduta dei capelli fino ad arrivare ad una simil-calvizie. Il Loro indebolimento è una delle conseguenze data dal calo di estrogeni che si verifica nella menopausa, con variazione del rapporto percentuale tra steroidi ovarici e surrenalici, questo è ciò che induce poi ad un aumento del tasso di caduta dei capelli e ad una diminuzione del loro tasso di crescita.

Non dobbiamo però dimenticare che le cause dell’indebolimento dei capelli, oltre che di natura ormonale, possono essere legate anche a fattori ereditari e allo stile di vita.

Su quest’ultimo punto possiamo soffermarci e agire in quanto cattive abitudini come alcolfumo e un’alimentazione scorretta carente in ferro, proteine e vitamine, possono danneggiare nel tempo i nostri capelli.

Inoltre, trattamenti aggressivi come lavaggi frequenti, asciugatura, tintura, decolorazioni, piastra, ecc. e l’utilizzo di prodotti non adatti alle nostre esigenze possono negli anni accelerare l’invecchiamento dei capelli.

Da qui l’importanza di scegliere il prodotto adatto alla propria tipologia di cute e capelli e quella di seguire una sana e corretta alimentazione.

Partiamo analizzando quelli che sono i prodotti tricocosmetici Sinlase più indicati durante la menopausa, ovviamente si tratta di un’analisi generica che andrebbe poi approfondita individualmente per scegliere il percorso hair-care personalizzato specifico per sé. Infatti non tutte le donne che entrano nella meno pausa manifestano gli stessi sintomi e con la stessa entità, ma spesso l’assottigliamento e la caduta sono poi accompagnate anche da altri sintomi come asteatosi, quindi secchezza cutanea, tricodinia, ovvero dolore cutaneo, prurito o cute maleodorante e via dicendo.

In genere durante le consulenze tricologiche il trattamento Sinlase più utilizzato per chi soffre di assottigliamento post meno pausa è il trattamento Tryo Staminale Therapy Giallo, ovvero lozioni cutanee formulate per i capelli deboli e sottili, per natura genetica o stati carenziali che caratterizzano la menopausa, l’anemia o distiroidismi. Queste lozioni sono arricchite con estratto di Cellule Staminali Vegetali Attive aventi una forte azione antiossidante, quindi anti-invecchiamento e stimolante. Inoltre contengono importanti vitamine come Pantenolo (precursore della vitamina B5), Vitamina PP conosciuta anche come Vitamina B3 e la B7. Le Vitamine del gruppo B sono fondamentali per il benessere dei capelli e in genere sono vitamine che mantengono fortificato il bulbo e di conseguenza il fusto pilifero e che tengono sotto contro lo stato di equilibrio del cuoio capelluto. Contengono poi l’estratto vegetale di Salvia capace di ritardare quanto possibile la caduta dei capelli con un’azione tonica antiossidante e dermopurificante del cuoio capelluto, contrastandone l’eccessiva sudorazione e combattere la formazione della forfora e per rendere più morbidi i capelli secchi. Infine vi è inserito anche una percentuale di olio di Jojoba capace di ridare corpo, volume e brillantezza ai capelli spenti, sciupati e senza vita. Tutto questo perché l’estratto dei semi di Jojoba è ricco di Vitamina E ad azione anti-age e di Vitamine del complesso B, che come abbiamo detto sono fondamentali per il benessere di cute e capelli, nonché di minerali quali Zinco, Rame e Iodio. Grazie alla sua capacità di ridare salute e vitalità ai capelli, l’olio di Jojoba può contribuire a contrastare gli effetti del tempo e della menopausa, in particolare ammorbidire e rinforzare i capelli prevenendone la caduta.

Queste lozioni vengono poi accompagnate dallo shampoo specifico in base alla tipologia di cuoio capelluto, quindi per esempio lo shampoo coadiuvante anticaduta giallo ad azione detossinante, molto utile per rimuovere le impurità accumulate derivate da smog, ma anche assunzione di farmaci. Lo shampoo verde nel caso di cute grassa o con forfora, oppure rosa nel caso di cute secca, infiammata o lavaggi molto frequenti.

Infine consiglio sempre di anticipare all’applicazione delle lozioni l’utilizzo del nostro peeling capace di preparare la cute al ricevimento delle sostanze nutritive, anche in questo caso la scelta della tipologia di peeling dipende dal tipo di cute. Anche la sua frequenza d’uso dipende dallo stato dei capelli e dalle abitudini personali.

Passiamo ora all’alimentazione grazie ai consigli della nostra nutrizionista di fiducia Arianna Pennizzotto che ci indicherà quali sono i principi nutrizionali fondamentali per la donna in menopausa e in quali cibi poterli trovare, tenendo presente che l’indebolimento dei capelli non è l’unica conseguenza di questo cambiamento, ma lo sono anche la secchezza generica, l’insonnia, l’aumento del rischio cardiovascolare, le patologie osteoarticolari, calo della vista, vampate di calore e astenia.

OSTEOPOROSI: si può prevenire con un'alimentazione ricca di Calcio e Vitamina D, diminuire l'uso di sale, fumo e alcool. La principale fonte di Vitamina D è il sole, quindi si consiglia soprattutto nel periodo estivo di esporsi al sole. per quanto riguardo il calcio si ritrova nei cibi derivanti dal latte, o nella frutta secca, un ottimo spuntino potrebbe essere un pezzo di parmiggiano reggiano con delle noci.

RISCHIO CARDIO VASCOLARE: si controlla con alimenti ricchi di acidi grassi Omega-3 (nel pesce azzurro o grasso, come salmone, sgombro, sardine, alici, merluzzo, orata, oppure nella frutta secca) e di Vitamina C (verdure e frutta, soprattutto nelle fragole, kiwi, agrumi, broccoli, spinaci, cavolo), la Vitamina C migliora anche l'assorbimento del Ferro (per esempio mettere il limone sulla carne per favorire la biodisponibilità del ferro). Anche tenere in ammollo aumenta la disponibilità del ferro (legumi in ammollo, senza bicarbonato poichè cattura alcune vitamine, meglio usare una patata che assorbe le saponine o quelle sostanze che sono difficilmente digeribili). Alimenti come il tè, il caffè, cereali o farmaci vanno invece a limitare la disponibilità del ferro (meglio mangiarli lontani da altri alimenti ricchi di ferro). Alimenti ricchi di ferro sono la carne, tuorlo dell'uovo, vegetali a foglia verde scura (bietole, broccoli, cavolo nero).

VAMPATE DI CALORE: per contrastarle si possono assumere cibi ricchi di Manganese (vegetali a foglia verde, il riso integrale, il cocco, le mandorle e le nocciole).
Per ulteriori consigli contattaci!
Dott.ssa Desy Ferro