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Come la psoriasi condiziona la salute dei capelli

La psoriasi è una malattia che colpisce l’apparato cutaneo, di conseguenza può colpire anche il cuoio capelluto e influenzare in modo più o meno importante lo stato di salute dei capelli.

Stiamo parlando di una malattia infiammatoria della pelle, solitamente di carattere cronico e recidivante, non contagiosa. Nella sua patogenesi intervengono fattori autoimmunitari, genetici e ambientali. Questi fattori inducono una proliferazione accelerata delle cellule dell'epidermide (il turn-over si verifica in 3-7 giorni, anziché ogni 28 giorni) provocando la formazione di squame simili a quelle forforose. Le squame di color bianco-argenteo si concentrano su chiazze rossastre (infiammate) a limiti netti di forma rotondeggiante. Tali lesioni possono essere asintomatiche o provocare un lieve prurito occasionale, ma le implicazioni estetiche possono essere importanti. La diagnosi della psoriasi si basa sull'aspetto e sulla distribuzione delle lesioni. Le lesioni persistenti possono condurre al diradamento dei capelli o, addirittura, alla perdita degli stessi. In questo caso si parla di “alopecia psoriasica”. La causa della perdita di capelli localizzata pare sia da correlare al distacco della placca psoriasica o allo sfregamento meccanico in conseguenza al prurito causato da questa malattia. In altri casi si può presentare una caduta massiva e generalizzata di capelli (cosiddetto telogen effluvium) probabilmente più legata allo stress e al forte impatto psicologico che la psoriasi comporta per il paziente. Inoltre, alcuni dati suggeriscono che i pazienti con psoriasi siano a maggior rischio di sviluppare una perdita di capelli in chiazze, l’alopecia areata (anch’essa di origine autoimmune). Ma se la psoriasi non può esser curata definitivamente, come può essere trattata?

  •          Una particolare attenzione va riservata al lavaggio del cuoio capelluto. Durante la detersione della chioma, la gestualità dovrebbe essere molto delicata, cercando di non graffiare la cute. Chi è affetto da psoriasi al cuoio capelluto non dovrebbe ricorrere a uno shampoo formulato con tensioattivi aggressivi e sgrassanti, ma dovrebbe scegliere prodotti specifici per la psoriasi del cuoio capelluto (senza SLES, SLS). Questi detergenti dovrebbero contenere ingredienti selezionati per non produrre irritazione e secchezza, quindi per esempio estratti vegetali ad azione emolliente come Calendula, Avena o Passiflora e principi attivi ad azione antinfiammatoria come gli Omega-3.
  •          Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel miglioramento o peggioramento della psoriasi. Essendo una malattia a carattere infiammatorio è possibile selezionare determinati cibi capaci di ridurre l’infiammazione sistemica e migliorare la salute cardiovascolare. Per esempio è consigliabile mangiare pesce almeno due volte alla settimana (poiché ricco di Omega-3), limitare l’assunzione di latticini e selezionare prodotti caseari a basso contenuto di grassi e colesterolo, mantenere la glicemia a livelli ottimali consumando gli alimenti ricchi di carboidrati in porzioni moderate prediligendo quelli integrali o poco lavorati, aumentare l’apporto di alimenti proteici (meglio se ad alto valore biologico come legumi, soia e carni magre), tenere sotto controllo e limitare l’utilizzo di sale per i condimenti, aumentare l’apporto di frutta e verdura fonti naturali di vitamine e Sali minerali e assumere almeno 2L di acqua al giorno per aiutare a mantenere sufficiente il livello di idratazione corporea.
  •          Considerato che lo stress contribuisce alle manifestazioni associate alla psoriasi del cuoio capelluto, può essere utile praticare regolarmente dell'attività fisica per scaricare le tensioni negative (quando si pratica sport, il corpo rilascia endorfine, conosciute anche come ormoni della felicità, le quali aiutano a sentirsi più sereni e rilassati), oppure consultare un terapeuta o dedicarsi a pratiche di meditazione e rilassamento. È inoltre importante migliorare la qualità del sonno.
  •          Infine non è da sottovalutare l’impatto negativo che possono avere farmaci, fumo e alcool, la cui assunzione può provocare forti peggioramenti della malattia in quanto causano un aumento dello stato infiammatorio generale.

Per concludere, la ricerca scientifica non ha ancora scoperto alcuna cura definitiva alla psoriasi, ma prestando attenzione alle proprie abitudini quotidiane, alimentari e cosmetiche si può tenere sotto controllo questa fastidiosa malattia riuscendo a prevenire i danni che essa può provocare alla salute dei capelli.

Dott.ssa Desy Ferro