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stile di vita

Che stile di vita hanno i tuoi capelli?

Le abitudini di una persona influenzano molto la sua salute. Non rispetto delle norme igieniche, stress, scarsa attività fisica, abuso di farmaci, fumo e alcool sono solo alcuni dei fattori che possono andare ad aggravare o addirittura scatenare l’insorgenza di patologie nell’organismo, compreso il cuoio capelluto.

Una corretta pulizia del cuoio capelluto è fondamentale per evitare la formazione di forfora, tappi sebacei e irritazioni che favoriscono la loro caduta e indebolimento. Lavare i capelli anche da 2 a 3 volte alla settimana mantiene uno stato di salute e consente alla cute di respirare. Per fare ciò è buona norma essere ben informati e selettivi nei confronti dei prodotti impiegati per la pulizia e la cura dei capelli. Per quanto riguarda il lavaggio esso andrebbe effettuato tramite l’impiego di uno shampoo specifico per la propria tipologia di cute, seguito da un impacco con balsami e maschere volti a nutrire il capello. Il lavaggio può essere infine concluso con l’applicazione di lozioni a base di principi attivi che hanno il compito di andare a nutrire il bulbo del capello contribuendo a renderlo più resistente e a rallentarne la caduta. Inoltre l’utilizzo di tinture chimiche, decolorazioni e permenenti non effettuate correttamente hanno un’influenza negativa sulla salute del capello.

Anche lo stress gioca un ruolo fondamentale. Esso è la principale causa di effluvi, insorgenza di alopecia areata e capelli bianchi. In questo caso è consigliabile se possibile eliminare o allontanarsi dalla fonte di stress, adottare metodi per cercare di alleviarlo: migliorare la qualità del sonno, fare esercizio fisico (quando si pratica sport, il corpo rilascia endorfine, conosciute anche come ormoni della felicità, le quali aiutano a sentirsi più sereni e rilassati), consultare un terapeuta o dedicarsi a pratiche di meditazione e rilassamento, ricorso a rimedi naturali specifici a combatterlo:

  •          Erbe adattogene: esse sostengono l'organismo in caso di stress ed esaurimento, stanchezza, periodi in cui è richiesto un maggiore lavoro fisico o intellettuale e ai cambiamenti climatici o stagionali, in quanto aumentano la resistenza alla fatica, regolano le funzioni metaboliche, e migliorano le capacità cognitive. Appartengono a questa categoria il Ginseng e l’Eleuterococco;
  •          Erbe antidepressive: lo stress può condurre anche ad ansia, insonnia e depressione, quando si associa a carenze alimentari o eventi di natura psicologica. In questi casi è consigliato l’utilizzo di Iperico che agisce come riequilibrante del tono dell'umore, limitando il riassorbimento di due ormoni (noradrenalina e dopamina) che intervengono a sostegno dell'organismo nei periodi di maggiore esaurimento nervoso e accrescendo i livelli di serotonina;
  •          Erbe sedative: sono calmanti del sistema nervoso, rilassanti della muscolatura e sono di aiuto quando allo stress si associa nervosismo, tensione muscolare e insonnia. Tra queste le più nominate sono la Melissa, la Passiflora e la Valeriana.

Infine non è da sottovalutare l’impatto negativo che possono avere farmaci, fumo e alcool sulla salute del capello. I capelli sono sensibili alle sostanze che assumiamo e difatti tali elementi rimangono nella sua matrice più a lungo che nel sangue. La chioma dei capelli assorbe le tracce dell’alcool come una spugna per molti mesi, tanto che un particolare esame del capello può rivelare se si è consumatori abituali di alcool. Il suo abuso porta ad un evitabile indebolimento della struttura pilifera in conseguenza alla diminuzione della produzione e dell’assorbimento di cheratina e altri amminoacidi importanti sintetizzati dal fegato, Sali minerali tra cui zinco e ferro e Vitamine. Il fumo agisce come vasocostrittore, una condizione che limita il flusso sanguigno nel corpo, alterando quindi la circolazione anche nel cuoio capelluto. Questo fa sì che i nutrienti non vengano adeguatamente inviati al follicolo pilifero che comincia ad indebolirsi e il capello cresce sempre più sottile. Anche l'assunzione di particolari farmaci può influenzare il ciclo di vita del capello determinando una temporanea caduta dei capelli, amplificare il problema già esistente o provocare addirittura una calvizie permanente. 

Se dopo questa lettura ti sei identificato in una cattiva abitudine ti consiglio se ne hai la possibilità di correggerla, perchè uno stile di vita sano e consapevole gioca un ruolo fondamentale per la tua salute fisica. 

Dott.ssa Desy Ferro